Esistono dei casi in cui è possibile essere esonerati dal pagamento della tassa sull’abbonamento alla TV pubblica, la Rai. Chi sono i cittadini e cittadine possono beneficiare dell’esenzione.
Quali sono i requisiti e le scadenze da rispettare? Tutte le istruzioni da seguire per inviare la richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Così come per gli anni passati, anche nel 2024 sono tenuti a pagare il canone Rai tutti coloro che possiedono in casa un televisore oppure un apparecchio che consente la ricezione dei canali televisivi.
L’importo della tassa annuale per l’abbonamento è di 90 euro, e anche per il prossimo anno sarà addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica ma con una novità: l’importo da pagare sarà ridotto a 70 euro. Questo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Non tutti però sono obbligati al pagamento e anche nel 2024 saranno in vigore specifici esoneri. Ci sono scadenze diverse a seconda dei soggetti e della richiesta.
Esenzione canone Rai 2024: requisiti e scadenze per la domanda
- Canone Rai 2024: l’importo in bolletta scende a 70 euro
- Esenzione canone Rai 2024, chi non paga? Tutti gli esoneri previsti
- Esenzione canone Rai anziani over 75 anni: limiti di reddito e domanda
- Esenzione canone Rai 2024: disdetta per chi non ha TV in casa
- Disdetta canone Rai 2024: tutte le scadenze per le domande di esenzione
- Esenzione canone Rai 2024: tutte le istruzioni per fare domanda
- Esenzione canone Rai 2024 e nuova utenza: come si chiede
- Esenzione per la seconda casa: come evitare il doppio addebito
Canone Rai 2024: l’importo in bolletta scende a 70 euro
La Legge di Bilancio 2024 prevede un’importante novità per quanto riguarda il pagamento del canone Rai.
Il costo annuale viene ridotto da 90 a 70 euro, senza che alcuna modifica alle modalità di pagamento. Dal 1° gennaio 2024 è passato pertanto a 70 euro, per un totale di 20 euro annui in meno addebitati in bolletta.
Si tratta della prima fase della “riforma” del canone e delle regole di pagamento della tassa. L’Italia, infatti, su richiesta della Commissione Europea è tenuta a revisionare le regole con l’obiettivo di rendere più trasparenti le bollette dell’energia elettrica.
L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 1/2024 ha fatto il punto delle novità introdotte e fornito le nuove tabelle per il pagamento a rate. Per le utenze già attive l’addebito avverrà in 10 rate da 7 euro ciascuna. Importi differenziati per le nuove utenze sulla base della data di attivazione.
Esenzione canone Rai 2024, chi non paga? Tutti gli esoneri previsti
Sono tenuti a pagamento della tassa del canone Rai tutte le persone che possiedono in casa una televisione oppure un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo.
Come specifica l’azienda, non fa differenza se il televisore viene effettivamente utilizzato o meno:
“Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.”
Secondo quanto indicato sul sito della Rai, gli apparecchi per cui risulta obbligatorio il pagamento della tassa e quelli esenti sono riportati nella tabella.
Tipologie di apparecchiature atte alla ricezione della Radiodiffusione | Tipologie di apparecchiature adattabili alla ricezione della Radiodiffusione | Tipologie di apparecchiature né atte né adattabili alla ricezione della Radiodiffusione |
– Ricevitori TV fissi; – Ricevitori TV portatili; – Ricevitori TV per mezzi mobili; – Ricevitori radio fissi; – Ricevitori radio portatili; – Ricevitori radio per mezzi mobili; – Terminale d’utente per telefonia mobile dotato di ricevitoreradio/TV (esempio cellulare DVB-H); – Riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/TV (per esempio, lettore mp3 con radio FM integrata) | – Videoregistratore dotato di sintonizzatore TV; – Chiavetta USB dotata di sintonizzatore radio/TV; – Scheda per computer dotata di sintonizzatore radio/TV; – Decoder per la TV digitale terrestre; – Ricevitore radio/TV satellitare; – Riproduttore multimediale, dotato di ricevitore radio/TV, senza trasduttori (per esempio, Media Center dotato di sintonizzatore radio/TV) | – PC senza sintonizzatore TV, – monitor per computer, – casse acustiche, – videocitofoni. |
In tutti questi casi, dunque, è obbligatorio pagare il canone Rai anche per il 2024. Vediamo ora quali sono le eccezioni per cui è possibile presentare la domanda di esonero.
Viene esentato dal pagamento chi dichiara di non avere alcun televisore in casa, non deve avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo nome.
Le altre categorie per cui si applica l’agevolazione sono:
- gli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro;
- i militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Attenzione: se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
- i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- gli agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
Esenzione canone Rai anziani over 75 anni: limiti di reddito e domanda
L’esenzione dal canone Rai 2024 per gli anziani si applica a tutti i contribuenti in possesso di specifici requisiti, senza novità rispetto agli anni passati:
- almeno 75 anni d’età;
- reddito non superiore a 8.000 euro.
Ai fini dell’esenzione dal canone Rai 2024, il limite di reddito va considerato calcolando sia le somme percepite dal soggetto richiedente sia dal coniuge.
Inoltre, questa si applica solamente nel caso in cui l’anziano non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio, oltre al coniuge. Sono esclusi dal requisito gli anziani che hanno assunto collaboratori domestici, colf o badanti.
Inoltre, questa si applica solamente nel caso in cui l’anziano non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio, oltre al coniuge. Sono esclusi dal requisito gli anziani che hanno assunto collaboratori domestici, colf o badanti.
Per poter beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone Rai 2024 in bolletta, gli interessati devono presentare la domanda tenendo conto della data di compimento dei 75 anni.
I richiedenti che intendono presentare la domanda per l’esonero annuale, infatti, devono aver compiuto i 75 anni d’età entro il 31 gennaio 2024.
Nel caso in cui il requisito d’età dovesse essere raggiunto entro il 31 luglio 2024, invece, l’esonero spetterà solo per il secondo semestre. Chi compie i 75 anni dopo questa data potrà richiedere l’esonero dal 2025.