Lavoratore malato può rifiutare il trasferimento?
La Cassazione, con la sentenza n. 21391/2019, ha chiarito che il dipendente non può rifiutare automaticamente un trasferimento, nemmeno nel caso in cui lo consideri illegittimo. Tuttavia, il mancato svolgimento della prestazione lavorativa è considerato legittimo se il trasferimento comporta per il lavoratore un grave o irreparabile danno, come nel caso di chi necessita di cure salvavita quotidiane, ad esempio un dipendente affetto da cancro. In tali situazioni, il rifiuto non viola i principi di buona fede.