Le Nuove Frontiere del Diritto del Lavoro nel 2025 – Tra Controlli, Licenziamenti, Stress Organizzativo e Tutele Costituzionali
Nel 2025 il diritto del lavoro si è trasformato radicalmente: la Corte di Cassazione ha chiarito che un patto di prova privo delle mansioni è nullo “geneticamente”, rendendo il licenziamento per “mancato superamento” illegittimo ab origine e scatenando la tutela reintegratoria. Al contempo, le aziende sono ora responsabili per stress lavoro-correlato anche senza mobbing: basta un ambiente oggettivamente stressogeno e la mancata adozione di misure correttive (Cass., ord. n. 10730/2025). Il DDL Lavoro 2024, in vigore dal 2025, introduce regole stringenti su periodi di prova, assenze ingiustificate (equiparate a dimissioni) e obblighi di trasparenza durante la cassa integrazione. Un nuovo paradigma si afferma: il lavoro non è solo prestazione, ma spazio di dignità, salute e diritti effettivi.

