a Legge di Bilancio 2025 porta con sé alcune novità significative riguardo all’ISEE, con l’obiettivo di ampliare il numero di beneficiari di bonus e altre forme di sostegno. Tra le modifiche più importanti, si segnala l’esclusione (a determinate condizioni) dei titoli di Stato e dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico dal calcolo dell’indicatore.
Le modalità di presentazione dell’ISEE rimangono invariate, così come la sua validità: la certificazione del 2024 scadrà il 31 dicembre. Pertanto, per richiedere bonus e agevolazioni, sarà necessario presentare l’ISEE 2025.
Le novità riguardano esplicitamente due categorie di beneficiari:
- i nuclei familiari che detengono titoli di Stato fino a un valore di 50.000 euro, che vengono tout-court tagliati dal calcolo del patrimonio mobiliare;
- le famiglie con bambini molto piccoli, che possono escludere dal computo le somme ricevute come Assegno Unico per richiedere il Bonus nuovi nati da 1.000 euro e il Bonus Asilo Nido (saranno invece da calcolare per tutte le altre agevolazioni).
Oltre ai bonus per la natalità, c’è un’altra misura di sostegno che vedrà un leggero ampliamento della sua platea: si tratta dell’Assegno di Inclusione, la cui soglia di accesso ISEE passerà da 9.360 a 10.140 euro.
La novità più significativa riguarda comunque i titoli di Stato (BOT, BTP, Buoni Fruttiferi Postali, libretti di risparmio postale, ecc.): questa modifica era già stata introdotta nella Legge di Bilancio 2024, ma non era stata attuata in attesa dell’approvazione del decreto attuativo per la riforma del calcolo ISEE, previsto per inizio 2025.
Quando si fa l’ISEE 2025?
Per il 2025 non ci saranno cambiamenti significativi nelle regole di calcolo e presentazione dell’ISEE: la certificazione rimarrà valida fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento e potrà essere aggiornata in qualsiasi momento dell’anno attraverso la presentazione dell’ISEE corrente.
Per richiedere bonus e agevolazioni per i figli, i genitori non sposati e non conviventi dovranno continuare a presentare l’ISEE Minorenni, che tiene conto della situazione di entrambi i genitori, indipendentemente dallo stato di famiglia.
In ogni caso, per accedere a bonus e altre forme di sostegno sarà necessario aggiornare la propria situazione e richiedere l’ISEE 2025 già nei primi giorni dell’anno.
Richiesta ISEE 2025: i documenti necessari
La prima cosa da fare per richiedere l’ISEE 2025 è ottenere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che raccoglie le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali di tutti i membri del nucleo familiare.
È quindi fondamentale avere a disposizione tutti i documenti necessari per compilare la DSU ai fini ISEE, ovvero:
- stato di famiglia, completo di codice fiscale e documento d’identità di ogni componente del nucleo familiare;
- dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello UNICO);
- certificazione dei redditi (Certificazione Unica);
- e si è residenti in una casa in affitto, contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
saldo contabile dei depositi bancari e postali; - estratti conto e giacenza media annuale al 31/12/2023;
- azioni o quote detenute presso società o organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR);
- documentazione immobiliare: atti notarili di compravendite e donazioni, certificati catastali, successioni e tutto quello che riguarda il patrimonio immobiliare;
- targhe di autoveicoli, motoveicoli e imbarcazioni posseduti da ciascun membro del nucleo familiare;
- se in famiglia è presente una persona disabile: documentazione relativa allo stato di disabilità ed eventuali spese sostenute per ricovero e assistenza.